Roma, 10 ott. – Oggi alle ore 13.20 alla Beach Arena – Sun del TTG di Rimini, si è svolto il convegno dal titolo “Corte di giustizia o riforma? Altre soluzioni possibili? Il piano di tutela e la scelta della PMI dell’industria turistica balneare italiana nell’alveo della Blue Economy.” Organizzato da FEDERBALNEARI ITALIA, sono intervenuti Il Presidente della Commissione Speciale di Vigilanza dell Calabria Domenico Giannetta, il Sindaco di Gaeta Cristian Leccese e il Presidente di FEDERBALNEARI Italia Marco Maurelli.
“Ho pensato a questo convegno – ha detto il Presidente Maurelli – per portare allo stesso tavolo esperienze diverse che possano far crescere la consapevolezza dei nostri associati e del legislatore in un momento storico in cui la riforma del nostro settore necessita più che mai di chiarezza e di una consapevolezza diffusa. C’è la necessità di approfondire i temi economici della norma ancora non armonizzati al meglio come ad esempio il valore d’impresa, che va ripristinato, la pianificazione turistica delle aree costiere da approvare e aggiornare. Siamo contrari a frazionare le imprese. È necessario stabilizzare il comparto il più presto possibile”
“Non conviene a nessuno continuare a non avere certezze sul futuro del comparto balneare – ha dichiarato il Sindaco Leccese – è necessaria una riforma che consenta una pianificazione così come accade per altri settori dell’economia. In attesa di una riforma, però, non possiamo rimanere fermi e rimanere indietro nell’offerta turistica. Dobbiamo invece diventare partner, noi amministratori insieme ai privati, per favorire un sistema di investimenti che possano garantire una crescita dei nostri servizi e risultare attrattivi all’interno di un sistema turistico sempre più competitivo. Questo è quello che facciamo ogni giorno nel Progetto Gaeta dove questa formula di partnership si sta rivelando ogni giorno più vincente.”
“La Regione Calabria si è assunta l’onere di far emergere sia in Europa che nei confronti del nostro governo che si accingono a dirimere una questione molto complessa-sostiene il Presidente Giannetta -, tutte le peculiarità e le differenze che esistono tra regioni e regioni, territori e territori come, ad esempio, i km di costa da gestire. La riforma del settore deve passare per un dialogo serrato con le parti interessate. Amministratori centrali, locali, imprenditori e associazioni devono portare la propria esperienza e assumersi le proprie responsabilità per poter arrivare ad una soluzione che non penalizzi nessuno e possa favorire una crescita organica di un comparto produttivo importante come quello turistico.”
TTG, Federbalneari Italia parla di partenariato pubblico privato