Si è svolto oggi al TTG di Rimini nella Sala Mimosa 1 Hall Est, un dibattito, organizzato da FEDERBALNEARI ITALIA dal titolo “Il nuovo modello turistico certificato in Blue-Economy. Sostenibilità, accessibilità inclusiva, sicurezza, modello turistico di filiera. Il piano di tutela della filiera in rete d’impresa” al quale sono intervenuti, oltre al Presidente di FEDERBALNEARI ITALIA Marco Maurelli, il Presidente Nazionale di FIABA ETS Stefano Maiandi, e il Chairman Di Giancarlo Zema Design Group Giancarlo Zema.
“Ecosostenibilità e sicurezza devono essere un punto di partenza – ha detto Giancarlo Zema nel suo intervento – un valore aggiunto, quindi, e non un obbligo di legge che ci consentirà di arrivare ad avere 8000 km di coste gestite in un’ottica di SMART GREEN BEACH, Dall’incremento del verde utilizzando le più moderne tecniche di piantumazione, fino all’utilizzo dei droni per l’assistenza ai bagnanti in difficoltà, presentati proprio oggi a Bologna in occasione del DRONITALY, è venuto il momento di utilizzare le grandi novità che le nuove tecnologie e il mercato ci mettono a disposizione. “
“Abbiamo tutti il dovere – sostiene il Presidente Nazionale di FIABA ETS Stefano Maiandi – di costruire insieme un sistema, e nella fattispecie un sistema balneare, dove non c’è più bisogno di parlare di inclusività e accessibilità per persone con disabilità. L’accessibilità deve essere per tutti e ciò necessita di un cambio di paradigma nel modo di pensare di ognuno di noi: politici, amministratori pubblici, imprenditori e associazioni. Lo stabilimento accessibile sarà anche inevitabilmente ecosostenibile e sicuro per le persone prive di disabilità come per le persone con ogni tipo di disabilità.”
“Ho voluto a questo tavolo di FEDERBALNEARI ITALIA Stefano Maiandi e Giancarlo Zema proprio perché nella loro attività quotidiana si occupano di materie che rappresentano la nostra mission – ha dichiarato il Presidente Marco Maurelli- Per garantire a un sistema balneare sicuro, accessibile e sostenibile dobbiamo prendere spunto dalle loro esperienze, programmare gli investimenti necessari e certificare i nostri stabilimenti anche utilizzando i fondi ministeriali ed europei che sono disponibili per consentirci elevare sempre di più il livello dei nostri impianti e della nostra accoglienza.”
Federbalneari al TTG di Rimini per la sostenibilità