FEDERBALNEARI ITALIA: RESOCONTO ESALTANTE AL TTG DI RIMINI, CONFRONTO CON IL MINISTRO GARAVAGLIA E MEETING CON IL SOTTOSEGRETARIO AL MITE VANNIA GAVA PER AVVIARE LA PROPOSTA DI RIFORMA A PARTIRE DALLA LEGGE 145\2018. TRANSIZIONE ECOLOGICA BALNEARE, VALORE D’AZIENDA E PNRR, PUNTI CARDINE DELLA RIFORMA TARGATA FEDERBALNEARI ITALIA. IL CONSIGLIO DI STATO NON POTRA’ TRADIRE LE ASPETTATIVE
E’ stata una partecipazione straordinaria con un ritorno in presenza per FEDERBALNEARI ITALIA al TTG DI RIMINI. Il mattino del 13 ottobre il Ministro Garavaglia ha incontrato il presidente di FEDERBALNEARI ITALIA Marco Maurelli ed il Vice Presidente Giorgio Ardito. E’ stata presentata al Ministro l’agenda di FEDERBALNEARI ITALIA con uno sguardo all’adunanza del 20 ottobre, ormai prossima, del Consiglio di Stato che avrà il compito esclusivo di mettere ordine al caos amministrativo che regna sulla spigolosa questione della durata delle concessioni demaniali puntando a raccogliere utili spunti per elaborare una riforma organica del comparto più integrata.
I temi lungamente trattati con il Ministro sono stati la RIFORMA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI con uno sguardo fermo alla legge 145\2018 da dalla quale partire con fermezza per il riordino delle concessioni post 2033, sia pure in assenza di un quadro regolatorio che manca da tempo ormai e che il Governo avrà cura di avviare con le Regioni dopo gli esiti della sentenza del CDS attesa ormai da tempo.
Il presidente di FEDERBALNEARI ITALIA Marco Maurelli ha aperto con 3 temi centrali l’importante agenda di riforma: TRANSIZIONE ECOLOGICA BALNEARE, VALORE D’AZIENDA e attuazione dei temi del PNRR a vantaggio della riqualificazione della fascia costiera da attuare sulle fasce demaniali e affrontata durante il meeting nella Beach Arena di MONDOBALNEARE.
Il meeting ha visto la partecipazione dell’avv. Paola Mancuso di FEDERBALNEARI TORSCANA, la quale, dall’OSSERVATORIO FEDERALE AL RECOVERY PLAN, ha dichiarato come “la transizione ecologica sia un tema fondamentale che rappresenta una priorità che supera oggi a livello europeo ogni divieto e in particolare i divieti di aiuti lasciando libero il ruolo dello Stato. Pensiamo al futuro come una grande stagione di riqualificazione che consentirà di riscrivere un ruolo delle imprese balneari nell’ integrazione delle proprie azioni con quelle delle amministrazioni locali.
Il diritto di insistenza non sarà più una vuota formula ma la valorizzazione di un modo di lavorare che risponda alle istanze ambientali del nostro Paese. La meritocrazia non ci spaventa”.
Si è poi discusso nel merito dell’importanza di concentrare il lavoro di riforma sull’esiziale tema del “valore d’azienda” con l’avv. Vincenzo Cellamare, il quale ha illustrato ai presenti come il bene “spiaggia” che lo stesso atto di concessione demaniale, costituiscono singolarmente elementi che entrano a far parte di una azienda connessa ad una impresa commerciale, ma la natura del bene demaniale sul quale l’attività si svolge imprime ad essa una speciale qualità, poiché lo svolgimento delle attività imprenditoriale serve a realizzare finalità di rilevanza pubblica. Ad essa va incluso quel “valore dell’avviamento commerciale” che riconosca l’impegno profuso dal titolale a mantenere determinati standard qualitativi in uno con gli obblighi imperativi dettati dalla concessione. Occorre riformare il codice della navigazione per consentire che il valore d’azienda sia definito e chiaro a livello normativo, valorizzato dalla pubblica amministrazione attraverso i sui uffici con una perizia di stima, tale da incentivare gli investimenti offrendo una garanzia di recupero in caso di subentro di altri nella concessione demaniale all’esito di una eventuale selezione pubblica.
Il presidente di FEDERBALNEARI FRIULI VENEZIA GIULIA Giorgio Ardito si è soffermato sull’importanza, per le imprese concessionarie strutturate con investimenti già avviati con piani economico finanziari e pertanto ammortamenti in essere. La presenza del valore d’azienda nella prossima riforma dovrà essere esiziale e così pure l’importanza di poter includere il comparto turistico balneare italiano nell’ambito dei finanziamenti del PNRR nel pieno rispetto delle regole, anche orientati alle imprese del turismo costiero e ricettivo in Italia.
Invitata speciale al meeting federale anche il SOTTOSEGRETARIO ON. VANNIA GAVA la quale ha ribadito come sia strategico ed importante che associazioni di primo piano del settore turistico e ricettivo costiero come FEDERBALNEARI ITALIA, stiano ragionando sulla riforma di comparto in TRANSIZIONE ECOLOGICA, tema portante della futura economia del Paese e del turismo costiero che dovrà affrontare una riforma anche difficile e da più parti annunciata per rimanere sempre competitivo con la ormai progressiva conclusione del MERCATO DOMESTICO.
Il SSS on. Gava nel suo intervento nella Beach Arena ha ribadito l’interesse per il lavoro svolto da FEDERBALNEARI ITALIA sulla misura del PNRR a sostegno dell’impegno per la riqualificazione delle aziende del mare annunciando di aver recepito le istanze federali in prossima uscita in Consiglio dei Ministri sul tema della riqualificazione delle infrastrutture del turismo sui profili ambientali e d’intesa con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
A conclusione di questa prima parte del meeting il presidente Maurelli ha voluto ringraziare il SSS GAVA e tutti gli intervenuti con l’auspicio che attraverso la imminente sentenza del Consiglio di Stato non si avvii alcuna modifica infrastrutturale alla legge 145\2018 ma se ne rafforzino convintamente i contenuti dai quali ripartire per la scrittura della riforma.
Al centro dell’attenzione le ingenti risorse del PNRR che saranno erogate a vantaggio del turismo e dell’ambiente per il nostro comparto a fronte di un piano di riforma che dovrà contenerne le linee guida. La legge 145\2018 diviene essenziale punto di riferimento dalla quale ripartire nella direzione auspicata da FEDERBALNEARI ITALIA sia pure con la conferma della “fase transitoria della durata delle concessioni al 31\12\2033”, fase necessaria per una riforma complessiva del settore che deve avere come obiettivo la completa stabilizzazione, una volta per tutte, del turismo costiero italiano pur senza un ruolo attivo giocato da parte della “politica” alla quale si è sostituita perfettamente la giustizia amministrativa italiana.
Federbalneari Italia è stata presente anche al TTG per la prima volta come organizzazione del mondo dell’industria della vacanza turistica in qualità di espositore, nei 3 giorni di fiera internazionale, con enorme successo di pubblico riscontrato e di visite, presentando un progetto turistico e di interazione finalizzato e dedicato alla riorganizzazione delle attività del turismo del mare e dell’albergo del mare destagionalizzati.