Lo ha chiesto Federbalneari all’incontro di presentazione del provvedimento regionale che ha recepito quanto disposto dal decreto rilancio Di Federbalneari Italia
Un momento dell’incontro di lunedì scorso a Olbia «La Regione Sardegna si faccia promotrice con le altre amministrazioni regionali italiane affinché seguano il suo esempio e recepiscano la normativa nazionale estendendo le concessioni demaniali al 2033».
È la richiesta emersa durante l’incontro di presentazione della delibera approvata dalla giunta regionale sarda con cui la Regione, recependo quanto previsto dal decreto rilancio, ha esteso le concessioni demaniali marittime al 2033, impedendo così ai comuni costieri di mandare a bando le concessioni in scadenza. «Siamo molto orgogliosi di questo risultato, frutto di un lavoro durato anni e di un costante dialogo e confronto con l’amministrazione regionale sarda, con il presidente Solinas e con l’assessore Sanna. Confidiamo che anche altre Regioni seguano presto il nostro esempio», sottolinea il presidente di Federbalneari Sardegna, Mauro Isoni. «Plaudiamo all’eccellente lavoro fatto da Federbalneari Sardegna che, grazie al dialogo con le istituzioni regionali e con i comuni costieri, ha ottenuto questo importantissimo risultato che è considerabile, a tutti gli effetti, una best practice. Per questo chiediamo al presidente Isoni di farsi portavoce con l’amministrazione regionale sarda affinché esporti il “modello Sardegna” anche in altre Regioni come per esempio il Friuli Venezia Giulia, che non ha ancora recepito al meglio il decreto rilancio» dichiara il presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli. Federbalneari Italia intende, inoltre, scrivere al governo e alle Regioni per chiedere che sia convocata, quanto prima, una conferenza Stato-Regioni sull’argomento, allineando le varie posizioni sul decreto che ha esteso le concessioni demaniali al 2033.
Fonte: MondoBalneare.com