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Edicola: Ostia abbia il coraggio di cambiare – Federbalneari ITALIA

Edicola: Ostia abbia il coraggio di cambiare

Roma 17 gennaio 2021 –

Gli Champs Élysées saranno trasformati in parco in vista delle Olimpiadi del 2024. Si dice che a questa coraggiosa trasformazione dell’urbanistica parigina abbia spinto anche la drammatica esperienza del Covid, che sta cambiando molto del nostro mondo abituale. Ora che il progetto di una pista ciclabile sul lungomare di Ostia si è sciolto – per intervento del ministero competente – come neve al sole, è lecito immaginare che anche a Ostia, senza offesa per Parigi, si potrebbe fare come nella Ville Lumière. Ossia, si potrebbe prendere il coraggio a due mani trascurando progettini da due soldi per alzare le vele verso scenari grandiosi, di autentico cambiamento. In quanto lido di Roma Ostia non è mai veramente decollata, anche per la testarda presenza di quel muro di stabilimenti che separano il quartiere dal mare. Diversi anni fa l’architetto Paolo Portoghesi – sua, tra l’altro, la Grande Moschea romana – propose di rilanciare le funzioni marinare di Ostia realizzando alcune ampie piattaforme da ancorare a distanza dal bagnasciuga. Collegate con passerelle e servizio di barche con la riva, le piccole isole artificiali – dotate di tutto ciò che serve per godersi il mare – moltiplicherebbero la godibilità del lido di Roma attraendo tanti nuovi fruitori. È solo con idee del genere che, dopo la catastrofe turistica di questi tempi, Ostia può risorgere e immaginare un nuovo domani.

di Giuseppe Pullara

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