Olbia, 7 gennaio 2020 – Alla fine, tra i balneari e il Comune di Olbia l’hanno spuntata i balneari: lo afferma in una nota Claudio Maurelli, segretario di Federbalneari. Il Comune di Olbia, per quel che concerne il demanio, è stato commissariato dalla Regione Sardegna insieme ad altri quattro Comuni.
“Oggi giovedì 7 Gennaio 2021 è stata inviata la lettera di diffida al Sindaco di Arzachena, Quartu Sant’Elena, Cagliari, Posada e Olbia. La lettera di diffida è la fase finale dell’iter di commissariamento dei Comuni. I Commissari sono già pronti a sostituire i dirigenti dei Comuni. Questa è una vittoria contro nessuno. Non è stata una battaglia personale contro un Comune o un Sindaco. Alla Federazione Regionale dei Balneari non interessano queste storie – dichiara il Segretario Regionale Federbalneari Sardegna Claudio Maurelli – . La verità è che da due anni ho cercato di spiegare le motivazioni delle famiglie sarde agli attuali amministratori di tutti i Comuni Costieri. Il 95% ha compreso la bontà delle nostre azioni ed ha seguito le leggi nazionali (145/2018 e 77/2020) nonché la delibera regionale (47/34) ma il restante 5% dei Comuni ha scelto la via del dissenso: alcuni Comuni non hanno mai risposto ed eludendo costantemente i tavoli tecnici, hanno solo accelerato questa procedura purtroppo. Inspiegabilmente alcuni Comuni sono andati anche contro i propri Capi di Partito. La storia del Senatore Gasparri contro il suo Uomo di Olbia è su tutte le riviste oggi”.
“Ci spiace ricordare al Senatore Gasparri che lui era ed è il responsabile delle nomine sugli enti locali. Ad ogni modo, la dove non arriva la politica Nazionale interviene la Regione che delega gli Enti locali nella gestione del demanio. Grazie alla sintonia tra Federbalneari e la Regione Sardegna, dopo diversi briefing, di cui l’ultimo martedi mattina, con l’Assessore Enti Locali Regionale Avv. Quirico Sanna, siamo convenuti all’atto conclusivo della vicenda e non poco sofferta: commissariare ufficialmente i Comuni Costieri inadempienti. Parliamo di Olbia, Arzachena, Cagliari, Quartu Sant’Elena e Posada. Commissariamento da intendersi nella gestione del demanio marittimo”, afferma Maurelli con soddisfazione.
“Oggi è pervenuta la lettera ai Sindaci in questione e siamo consapevoli che questo è un qualcosa che non si è mai verificato nella storia della Politica Regionale, con questa importanza, peraltro in piena pandemia mondiale. Però siamo anche consapevoli di averle intentate tutte davvero per evitare questa fase finale, avvisando a più riprese gli amministratori locali della Sardegna di seguire le leggi nazionali. Essere il primo caso nazionale in cui una Federazione chiede ed ottiene il commissariamento di enti locali inadempienti, speriamo possa essere un esempio da seguire in tutta Italia. A vincere sono state proprio quelle famiglie che hanno dato forza a noi e all’Assessore Sanna, le quali si sarebbero trovate in mezzo ad una strada, senza un motivo plausibile e sostituite in breve termine da non ben identificate multinazionali estere, lobbies e perché no con rischi di infiltrazioni malavitose. Le famiglie dei balneari sardi e le coste della Sardegna, oggi possono gridare vittoria e rimanere tutelate dalle Leggi Nazionale e dalla Regione Sardegna in prima fila. Del resto i Comuni obbediscono da sempre allo Stato ma in primis alle Regioni. Non poteva andare diversamente poiché ogni promessa per noi è debito”.
“In questi due anni di battaglia siamo stati sotto attacco costante e ripetuto – dice il presidente di Federbalneari Sardegna Mario Isoni -, da parte di tutti coloro che volevano mantenere una certa situazione in Sardegna, senza mai toccare “gruppi di potere” ma alla fine “chi l’ha dura la vince”. Non avremmo mai e poi mai permesso di far depredare la Sardegna del suo bene principale per delle prese di posizione fuori legge. Nulla di personale con i Sindaci che neanche conosciamo personalmente, ma prima vengono le famiglie poi le campagne elettorali e tutto il resto. Una persona che ha dimostrato di fare Politica è stato l’Assessore Regionale ed Amico Quirico Sanna, il quale ha saputo andare oltre campagne elettorali e interessi di questa o quella parte politica e si è speso assieme a noi per trovare tutte le soluzioni utili a salvare una categoria dalle Paure dei Dirigenti Comunali che comprendiamo e continuiamo a rispettare. Ora anche loro saranno tutelati, arriveranno i Commissari Regionali nelle sedi, i quali avranno il compito di annullare gli atti illegittimi emanati dai Dirigenti Comunali ed estenderanno le concessioni al 2033 come Legge prevede. Un sentito ringraziamento va alle tantissime famiglie che oggi rappresentiamo su tutto il territorio regionale e che hanno creduto nella nostra buona fede. Grazie e finalmente possiamo dire Buon 2021 a tutti”.
FONTE: OLBIAPUNTOIT